skip to Main Content

ARMENIA – ARZEBAIJAN, SI TORNA A SPARARE

Ad un anno dalla fine della guerra per il Nagorno Karabakh, le relazioni tra Armenia e Azerbaijan rimangono molto tese e difficili. Stando a quanto alcuni analisti sperano, ci sarebbe l'opportunità di voltare pagina. Dopo il cessate il fuoco, del 9-10 novembre 2020 che ha posto fine ai combattimenti dello scorso anno, alcune disposizioni dell'accordo rimangono insoddisfatte. L'Armenia vuole che…

Leggi articolo completo

BREXIT, UNA FERITA ANCORA APERTA

Malgrado l’accordo sottoscritto tra Gran Bretagna e UE non possiamo ancora mettere la parola fine a questa vicenda. Anzi, “il braccio di ferro continua”, come scrive l’analista Andrea Bonanni sulle pagine de “La Repubblica” di lunedì scorso. “Il governo britannico – scrive Bonanni – ha minacciato di invocare l’art. 16 del Trattato Brexit per sospendere il protocollo sull’Irlanda del Nord”.…

Leggi articolo completo

ESITO A SORPRESA DELLE ELEZIONI POLITICHE IN BULGARIA

Domenica 14 novembre si sono svolte le elezioni generali in Bulgaria, che comprendono sia le parlamentari che le presidenziali. Quest’anno il Paese ha vissuto tre tornate elettorali e le prime due non hanno portato alla formazione di un governo. Scrive la rivista on-line “Euractiv” che, “alla vigilia, il partito Gerb di Boyko Borissov, primo ministro fino ad aprile, sembrava il…

Leggi articolo completo

LA CARBON TAX EUROPEA

Dal 2023 l’Ue alzerà la pressione ambientale sui Paesi da cui importa, per proteggere il proprio mercato in piena transizione ecologica. In effetti l’UE ha concepito questa imposta per proteggere l’industria europea da quei competitor esterni che non sono soggetti ai rigidissimi obiettivi climatici dell’Unione. In pratica non sarà possibile avvalersi di un fornitore non-Ue più inquinante senza incorrere nel…

Leggi articolo completo

A PRAGA VIENE INCARICATO PETR FIALA PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO GOVERNO

Dopo la rinuncia del Capo del governo uscente Andrej Babis di formare il nuovo governo, il Presidente ceco Milos Zeman ha incaricato Petr Fiala, leader del Partito Civico Democratico (Ods) che può dirsi il vincitore delle elezioni svoltesi all’inizio di ottobre il quale ha accettato l’incarico aprendo le trattative con i partners di coalizione per formare il nuovo esecutivo. Petr…

Leggi articolo completo

ANCORA UNA CONDANNA DELLA POLONIA EMESSA DALLA CORTE EDU PER VIOLAZIONE DELL’ART 6 DELLA CONVENZIONE

La CEDU nella giornata di lunedì 8 Novembre ha ritenuto che la Camera di Revisione straordinaria della Corte Suprema polacca non è un tribunale indipendente, accogliendo il ricorso che due magistrati polacchi hanno presentato contro la decisione emanata dalla Camera di Revisione di non accogliere la loro richiesta di essere trasferiti in altra sede giudiziaria, lamentando così di essere stati…

Leggi articolo completo

ISRAELE BLOCCA SEI ONG ACCUSATE DI FINANZIARE IL TERRORISMO

Scrive “La Repubblica” di lunedì 25 u.s. che “ha sollevato uno sciame di condanne la decisione del ministro della difesa israeliana di inserire sei organizzazioni non governative (ONG) palestinesi nella lista nera del terrorismo per presunti legami con il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) riconosciuto come formazione terroristica anche da USA e UE”. Per Amnesty Human Rights…

Leggi articolo completo

Riforma della giustizia: il Commissario Reynders incontra il ministro della Giustizia italiano.

ll Commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders, in visita ufficiale a Roma, giovedì 4 novembre ha incontrato la ministra della Giustizia Marta Cartabia i quali hanno approfondito il dossier sulla riforma della giustizia in Italia. Il Commissario ha confermato il sostegno della Commissione al processo di riforma, nel pieno rispetto delle scadenze concordate nel contesto del Pnrr. Durante il colloquio…

Leggi articolo completo

Crisi istituzionale in Bosnia Erzegovina da non sottovalutare

È in corso in Bosnia Erzegovina l’ennesima crisi istituzionale. Ciò che tuttavia la differenzia dalle precedenti crisi sono i tentativi di minare le stesse fondamenta degli Accordi di Dayton. E riemerge il fantasma del conflitto. Separatismo e concreti sforzi finalizzati alla secessione della Republika Srpska dalla Bosnia Erzegovina. Queste le accuse mosse a Milorad Dodik, membro serbo della Presidenza tripartita…

Leggi articolo completo
Back To Top
Translate »