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MONOPATTINI, CHE PASSIONE!

In un precedente articolo dedicato all’uso di questo ripescato strumento di locomozione, aspettavamo che il Governo dettasse norme più precise sulla circolazione di questi piccoli “bolidi” che hanno incontrato il favore dei giovani e meno giovani. Per la mancanza di una norma più stringente, negli ultimi mesi, si sono moltiplicati gli incidenti che hanno visto vittime giovani e giovanissimi, soprattutto. Le nuove regole adottate, alla fine cambiano davvero poco il quadro. In considerazione dei 10 eventi mortali che nel 2011 hanno coinvolto i conducenti con numerosi feriti gravi (13 mila secondo l’associazione delle autoscuole) si mirava a imporre l’obbligo di targa, assicurazione e casco per chi usa i monopattini elettrici. Misero il risultato in quanto il Parlamento ha disposto solo che il monopattino dovrà avere anche l’indicatore di direzione e non superare i 20 km all’ora contro i 25 km precedenti. Una misura questa di cui sarà difficile accertarne l’applicazione. Per quanto riguarda il noleggio, resta la norma che sarà sempre il guidatore a pagare le eventuali multe. Visti i precedenti è improbabile che la sicurezza stradale migliori. C’è anche chi ha criticato il divieto di circolazione dopo il tramonto, come il divieto di guida per i minori di anni 14. Ma è proprio necessario che i minori debbano avventurarsi, soprattutto nelle grandi città sulle strade già intasate di traffico? Ma soprattutto va criticata la norma che ha istituito il bonus mobilità per comprare il monopattino, che ne ha così incentivato la diffusione. Un’altra delle incredibili distorsioni del nostro sistema economico in quanto il produttore ha come obiettivo solo il profitto, senza curarsi affatto della salute del consumatore.

Novembre 2021

Monopattini che passione

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