
Brexit: al via le nuove regole per le importazioni dall’Ue
Il primo gennaio nel Regno Unito sono entrate in vigore le nuove norme sull’importazione di beni dall’Unione europea previste dall’accordo sulla Brexit, che erano state sospese unilateralmente per il 2021. Da gennaio 2022 si conclude il periodo transitorio stabilito unilateralmente dal governo inglese per dare al governo britannico il tempo di organizzare le dogane e la gestione dei controlli. Anche se…
IL TRIBUNALE UE DEI BREVETTI A MILANO
Dopo la beffa dell’Agenzia Europea del farmaco (EMA) finita ad Amsterdam, l’Italia riprova a candidare Milano come una delle tre sedi della divisione centrale del Tribunale unificato del brevetto europeo. Il brevetto europeo con effetto unitario sarà rilasciato dall’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) e consentirà di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale nei 25 paesi aderenti all’iniziativa. Esso si affiancherà alla…
FRANCIA, RUSSIA E TURCHIA IMPEGNATI NEL PROCESSO DI NORMALIZZAZIONE NEL NAGORNO-KARABAKH
Non c’è dubbio che la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi belligeranti non possa avvenire senza l’intervento delle potenze interessate a mantenere la pace in questo territorio devastato da una guerra che si è riaccesa negli ultimi mesi portando l’Azerbaigian a riconquistare alcuni territori che erano stati assegnati all’Armenia nella guerra che era scoppiata subito dopo la dissoluzione dell’URSS.…
IL SUPERBONUS EDILIZIO: UN GROSSO AFFARE PER LE BANCHE
Gli istituti bancari si sono buttati nel business dei crediti fiscali legati ai lavori di ristrutturazione incentivati dal governo. Basta acquistare tra 100 e 102 una agevolazione che vale 110 per garantirsi ampi margini. In nove mesi Unicredit ha prodotto crediti legati alle agevolazioni edilizie per 1 miliardo. Intesa Sanpaolo ha perfezionato pratiche del solo Superbonus per la stessa cifra…
IL CASO CUCCHI, DURE PENE RICHIESTE DAL PM PER I DEPISTAGGI
Secondo il pm Giovanni Musarò vi sarebbero state: “gravi ingerenze e intimidazioni per ostacolare le indagini”. Secondo l’accusa, avrebbero mistificato la realtà, falsificato gli atti e sviato le indagini a suon di omissioni, bugie e documenti falsi. Una strategia corporativistica messa in atto per proteggere chi, come è stato accertato in due diversi gradi di giudizio, ha pestato a morte…