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EQUO INDENNIZZO

L’equo indennizzo ex l. 89/2001 è dovuto senza tener conto del comportamento delle parti. E’ quanto ha stabilito la Corte EDU in una recente sentenza (Salvatore e altri v. Italia) emessa il 3.6.2014 che chiarisce ulteriormente i criteri di liquidazione dell’equo indennizzo. Questa sentenza, è opportuno precisarlo, ribalta l’indirizzo già affermato dalla Cassazione in altra sentenza nella quale la Suprema…

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Fondo patrimoniale revocabile

Con recente ordinanza n. 3568 del 23.2.2015 – VI Sez. Civ. – la Corte di Cassazione ha affermato che in caso di fallimento di uno dei coniugi, il negozio costitutivo di fondo patrimoniale, è suscettibile di revocatoria fallimentare a norma dell’art. 64 L.F.. La Corte di legittimità ha ritenuto che l’atto di costituzione del fondo patrimoniale è un atto a…

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Il riconoscimento dei figli incestuosi alla luce della l. 219.2012

In una delle prime applicazioni dell’art. 251, c.c., così come sostituito dall’art. 1 c. 3° della l. n. 219/2012, il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta (decreto del 22.11- 20.12.2013) ha ritenuto ammissibile il riconoscimento del figlio nato da relazione incestuosa quando ciò risponde all’interesse dello stesso, riaffermando però il principio che detto riconoscimento, effettuato senza la necessaria autorizzazione, è radicalmente…

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Equa riparazione. Sent. Cass. n. 21066/2013

Con una recente sentenza la Suprema Corte ha ribadito il principio che il giudizio di equa riparazione debba svolgersi in tempi ragionevoli. Esigenza ancora più pressante in quanto “finalizzato all’accertamento della violazione di un diritto fondamentale nel giudizio presupposto la cui lesione genera di per sé una condizione di sofferenza e un patema d’amino che sarebbe eccentrico non riconoscere anche…

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Impugnazione avverso diniego di status di rifugiato (Cass. Civ. Sez. VI sent. n. 6736/13 del 18.3.2013)

Interessante sentenza della Cassazione che, in caso di diniego della concessione dello status di rifugiato, riconosce la competenza a conoscere dell’impugnazione del provvedimento emesso dalla Commissione Territoriale al Tribunale Distrettuale nel cui ambito è situato il Centro di identificazione e accoglienza nel quale il richiedente è stato trattenuto od ospitato. A nulla rilevando, scrive la Cassazione, la cessazione di tale…

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Parità di diritti al cittadino extra UE di prestazioni economiche-assistenziali (Sent. Corte Costituzionale n. 40/13 del 15.3.2013)

Parità di diritti al cittadino extra UE di prestazioni economiche-assistenziali Sent. Corte Costituzionale n. 40/13 del 15.3.2013 Con la sentenza n. 40 depositata il 15.3.2013 la Corte Costituzionale ha dichiarato la illegittimità della norma prevista dalla legge finanziaria 2001, l’art. 80 l. n. 388/2000 che aveva introdotto un regime restrittivo per i cittadini extracomunitari, regolarmente residenti in Italia, in merito…

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Regolarizzazione immigrati in assenza di pericolosità sociale (Corte Costituzionale sent. n. 172/12)

Regolarizzazione immigrati in assenza di pericolosità sociale (Corte Costituzionale sent n. 172/12) Anche quando un immigrato sia stato condannato per un reato minore, è possibile la sua regolarizzazione, quando non sussista la sua pericolosità sociale. E’ quanto afferma la Corte Costituzionale con la sentenza n. 172/12 del 6.7.2012 chiamata a pronunciarsi sulla eccezione di illegittimità costituzionale sollevata dall’art. 1- ter…

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Il filtro in appello previsto ex art. 348 bis cpc – un primo caso di applicazione

IL FILTRO IN APPELLO PREVISTO EX ART. 348 bis c.p.c. – UN PRIMO CASO DI APPLICAZIONE Ricordiamo che la novella legislativa ha previsto che il Giudice di appello possa, prima ancora di valutare il merito, dichiarare il gravame inammissibile quando ritenga che non abbia una ragionevole probabilità di essere accolto. Avevamo già posto in luce come si tratta di una…

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IMMIGRAZIONE CLANDESTINA e VISTO SCHENGEN (ord. Cass.- VI Sez. Civ. n. 3694/13 del 14.2.2013)

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA e VISTO SCHENGEN (ord. Cass. – VI Sez. Civ. n. 3694/13 del 14.2.2013) Con questa ordinanza la Corte di Cassazione ha ribadito che non può essere espulso lo straniero che sia entrato nel territorio dello Stato disponendo di un visto generale “Schengen”. Il caso ha riguardato un cittadino di cittadinanza albanese ed oriundo greco che, pur essendo in…

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