Riforma della giustizia: il Commissario Reynders incontra il ministro della Giustizia italiano.
ll Commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders, in visita ufficiale a Roma, giovedì 4 novembre ha incontrato la ministra della Giustizia Marta Cartabia i quali hanno approfondito il dossier sulla riforma della giustizia in Italia. Il Commissario ha confermato il sostegno della Commissione al processo di riforma, nel pieno rispetto delle scadenze concordate nel contesto del Pnrr. Durante il colloquio si è parlato anche del ruolo della Procura europea. “Sono lieto che l’Italia stia cogliendo l’opportunità del Pnrr per intensificare la sua azione e realizzare tali riforme”, ha detto Reynders. “Siamo davvero soddisfatti – ha dichiarato il Commissario in una intervista al quotidiano Il Dubbio – che malgrado le difficoltà politiche alle quali abbiamo assistito, l’Italia abbia dimostrato la volontà di avanzare sulle riforme della giustizia richieste. Ma ora bisogna che l’ambizione dimostrata duri nel tempo e che siano rispettate le scadenze fissate nell’ambito del Pnrr”. Ma un conto sono le riforme in via astratta, un altro la loro realizzazione pratica. A proposito dell’impegno preso sulla durata dei processi, è fondamentale che si abbia la possibilità di monitorare e verificare in tutti i tribunali italiani l’efficacia delle misure introdotte. Se sussisteranno delle differenze bisognerà intervenire sulle singole situazioni di criticità. “A proposito dei fondi europei, come ha spiegato più volte il Commissario, abbiamo fissato delle condizioni molto strette”. Dietro i sorrisi, il Commissario ha fatto capire che l’UE non farà sconti a nessuno provvedendo a controllare che le riforme siano realizzate in concreto. Ribadendo che l’UE non ha come fine di sanzionare i paesi dell’UE ma che esse saranno applicate solo in caso di ritardo nella realizzazione delle riforme.
Novembre 2021
Riforma della giustizia, il Commissario Reynders incontra il ministro della Giustizia italiano