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L’UE ACCUSA LA RUSSIA DI VOLER DIVIDERE L’EUROPA

Giovedì 10 u.s. l’Alto rappresentante UE per gli Affari Esteri Josep Borrell ha inviato una lettera a nome dell’UE in risposta a quella inviata da Mosca ad ogni singolo Stato membro. La Russia sostiene che un’espansione della Nato nei paesi limitrofi come l’Ucraina, la Georgia o altro paese dell’Europa Orientale costituirebbe una minaccia per la sua sicurezza. Borrell ha risposto a nome dell’UE per mostrare unità dichiarando che “l’UE ha una politica estera e di sicurezza comune”. A dire il vero la lettera era stata inviata dal Cremlino a tutti i paesi che fanno parte della NATO e non solo quindi ai paesi dell’UE. Né sembra, in ogni caso, che la risposta dell’UE sia unitaria in quanto vi sono paesi – come Polonia e Romania – che hanno accolto ulteriori truppe americane, ma ve ne sono altri come la Bulgaria che le hanno rifiutate. Ancora, se la Polonia e i Paesi Baltici hanno offerto sostegno politico all’Ucraina inviando materiale militare, altri Stati come la Slovacchia hanno preferito evitarlo. Senza dimenticare altri Stati membri come la Croazia e l’Ungheria che sono vicini alle posizioni di Putin. Il caso più clamoroso è quello della Germania che ha inviato all’Ucraina solo una partita di caschi militari. E allora, sig. Borrell dove sta questa pretesa unità? Non sarebbe il caso di ricordare all’ospite indesiderato che l’UE non può appoggiare i piani di sviluppo della NATO all’Est europeo?

Febbraio 2022

L’UE ACCUSA LA RUSSIA DI VOLER DIVIDERE L’EUROPA

 

 

 

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