IL PAESE DEGLI IMBECILLI
La virologa Ilaria Capua, preoccupata della situazione italiana, ha lanciato un appello per limitare la diffusione del contagio, confermando che è necessario annullare le gite scolastiche, limitare gli assembramenti per evitare che si ammalino contemporaneamente tante persone che potrebbero mettere in crisi tutto il sistema sanitario. Senza contare che, a causa delle difficili condizioni di lavoro negli ospedali, molti operatori sanitari – a partire dai medici – sono stati colpiti dal contagio facendo venire a mancare, in alcuni ospedali, il numero degli addetti come è avvenuto oggi, in base alle notizie in rete, nel reparto di geriatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove sono rimasti solo 3 medici che devono gestire 88 degenti. Secondo le stime del Presidente della società italiana di virologia, non bisogna abbassare la guardia sapendo che siamo solo all’inizio della curva dell’infezione per cui le misure prese vanno prolungate e allargate perché, se non si frena l’epidemia, non ci saranno sufficienti posti letti, ammettendo anche che il virus è molto contagioso e cento volte più letale dell’influenza che noi conosciamo. A fronte di questo scenario, riesce difficile capire, come è stato riportato in rete, la scelta di disputare la partita di calcio Juventus-Milan a porte aperte, con la sola esclusione dei tifosi residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A parte il fatto che il virus non fa differenza tra tifosi – siano essi provenienti già dalle zone rosse o da altre regioni – è comunque folle autorizzare un assembramento di migliaia di persone, quando si vuole evitare in assoluto forti concentrazioni di persone per limitare il contagio.
Il virologo Burioni ha parlato di “vera e propria follia”. Più specificamente riteniamo che si tratti di un vero e proprio atto di sabotaggio delle misure poste in essere dal Governo per cui, anche se c’è stato un gruppo di imbecilli che ha deciso di tenere l’incontro, non possiamo tollerare questo ennesimo gesto che potrebbe senz’altro generare altri focolai di contagio. Speriamo dunque che il governo voglia intervenire per tempo per bloccare una iniziativa del genere, alimentando il discredito che abbiamo all’estero. Questo non può continuare ad essere il paese dei furbi, degli accattoni, dei politici da operetta e degli imbecilli. Se una lezione possiamo cominciare ad apprendere, quando tutto sarà finito, è che bisogna seriamente abbandonare la politica dilettantistica e di saper dare la giusta risposta ai tanti problemi che ancora affliggono la nostra società.
3/03/2020
