CORONAVIRUS, L’AUMENTO DEI CONTAGI PREOCCUPA L’EUROPA
Nelle ultime settimane, a partire da metà giugno, sono stati registrati ogni settimana oltre un milione di nuovi casi di Coronavirus nel mondo. Lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che spiega che l’aumento è determinato dal contagio in paesi grandi e popolosi, come nelle Americhe e nel Sud Est Asiatico, anche se nessun paese è immune. A guidare la classifica dei contagi ancora una volta sono gli Stati Uniti ma anche in Cina, ed in particolare Hong Kong, sono stati scoperti nuovi focolai. Anche in Corea del Nord si sono scoperti alcuni casi di contagio. Ma la situazione non è tranquilla nel resto del mondo e non risparmia neppure gli animali: in Olanda il governo ha disposto il macello di migliaia di esemplari di visoni in circa venti allevamenti sparsi sul territorio. Secondo il governo probabilmente il principale indiziato del cosiddetto salto di specie dall’uomo all’animale è un elemento che desta notevole preoccupazione. Anche nel resto d’Europa, recentemente in Spagna, sono stati scoperti vari focolai soprattutto nella Catalogna. Addirittura il Regno Unito ha ordinato la quarantena obbligatoria per tutti gli arrivi dalla Spagna mentre il governo regionale catalano ha chiuso bar e discoteche. La crescita dei contagi non è limitata solo alla Penisola Iberica. In Belgio nell’ultima settimana ci sono stati 1500 nuovi contagi con “una situazione che peggiora di giorno in giorno” ed è possibile che tutto il distretto di Anversa potrebbe essere messo in isolamento. I timori per una seconda ondata si fanno sentire anche in Italia in considerazione che le misure minime come le mascherine o il distanziamento minimo tra le persone sono facilmente eluse sia sui treni ma anche sugli aerei.
L’epidemiologo Andrea Crisanti, intervistato da “Il Messaggero”, ricorda che il Coronavirus continua a circolare per cui “viene da pensare che avremo problemi non ad ottobre-novembre ma già alla fine di agosto”. Nuovi casi di contagio sono stati scoperti sia in Romania che in Bulgaria per cui si sconsiglia ai turisti di andare in quelle zone e, comunque, l’Italia ha disposto un controllo alle frontiere per chi sia stato in questi due paesi. Probabilmente nel mese di agosto ci dovremo aspettare un aumento dei contagi per cui bisognerà essere all’erta per evitare una diffusione incontrollata, soprattutto per salvare il prossimo anno scolastico che dovrebbe cominciare alla metà di settembre.
31/7/2020
Coronavirus , l’aumento dei contagi preoccupa l’Europa
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