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CHE SCHIFEZZA!

Così ha esclamato l’on. Salvini quando ha saputo che una finale di Coppa tra l’Inter e la Juventus si svolgeva in Arabia Saudita, paese che ha ancora una legislazione fortemente discriminatoria nei confronti del gentil sesso. Ben detto sig. Salvini ma la verità va raccontata fino in fondo.L’Italia ha ottimi rapporti commerciali con l’Arabia Saudita che – recentemente – è stata accusata di aver soppresso un giornalista addirittura all’interno del consolato saudita in Turchia. Si trattava di un giornalista inviso al potere per cui un gruppo di sicari mandati da un esponente della dinastia saudita si è occupato di eliminarlo fisicamente. Si tratta del giornalista Khashoggi per il quale non ci sembra che il sig. Salvini, e tantomeno il governo italiano, hanno fatto sentire la loro protesta Business is business! Ma c’è dell’altro che il sig. Salvini sa ma che finge di non sapere. L’Italia è tra i più importanti fornitori di armi dell’Arabia Saudita insieme agli USA e nessuno ha avuto nulla da dire sulle esportazioni di armi in questo paese che servono a tenere in vita un regime dispotico come quello saudita così come le imprese italiane non hanno mai smesso di fare affari con un paese dove gli immigrati dei paesi più poveri del mondo sono sfruttati sul lavoro e privati di ogni diritto sindacale per cui ci sembra davvero ipocrita il comportamento di chi si scandalizza per una discriminazione di genere dimenticando che le armi che forniamo all’Arabia Saudita servono per massacrare civili yemeniti. Forniture che furono autorizzate dal governo italiano già dal governo Renzi con contratti che risalgono al 2015, avendo stabilito che l’Arabia Saudita non era un paese in guerra. Oggi è difficile negare che Riyadh sia responsabile di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani e quindi l’esportazione di armamenti, secondo la legge 185, del 1990 dovrebbe essere rimessa in discussione. L’azienda italiana che produce le bombe e gli armamenti ha sede in Sardegna: vi lavorano 300 operai mentre altri 125 lavorano in un impianto posto in provincia di Brescia. La Sardegna merita di meglio ma nessuno si sente di affrontare il problema in una zona depressa. I vescovi sardi si sono schierati ufficialmente per la riconversione mentre le autorità locali pensano invece all’economia. E così le bombe a grappolo prodotte in Italia, che scendono dal cielo a massacrare civili inermi, donne e bambini, continueranno a macchiare l’immagine del nostro paese. Il made in Italy- pubblicizzato come un marchio di fama – continuerà ad essere la dannazione per migliaia di persone. Che cosa ne dice il nostro Salvini? E’ o non è una schifezza? So che non se ne farà un cruccio, visto che il nostro paese continua a rifiutare i profughi che arrivano sulle nostre coste, collaborando a trasformare il Mediterraneo in una tomba per migliaia di persone. Non è un’accusa personale, si badi, dato che prima di questo governo, Minniti – ministro del governo Renzi – aveva già provveduto a bloccare i migranti in patria e l’UE – da parte sua – con gli accordi con la Turchia – lascia che i profughi marciscano nei campi di raccolta turchi.

Gennaio 2019

CHE SCHIFEZZA

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