A PRAGA VIENE INCARICATO PETR FIALA PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO GOVERNO
Dopo la rinuncia del Capo del governo uscente Andrej Babis di formare il nuovo governo, il Presidente ceco Milos Zeman ha incaricato Petr Fiala, leader del Partito Civico Democratico (Ods) che può dirsi il vincitore delle elezioni svoltesi all’inizio di ottobre il quale ha accettato l’incarico aprendo le trattative con i partners di coalizione per formare il nuovo esecutivo. Petr Fiala ha studiato storia e lingua ceca alla facoltà di lettere dell’Università Masaryk di Brno e, dopo la laurea, ha lavorato come storico in un museo di Kromeriz. Diventato docente nel 1996 all’Università Carolina di Praga fino al 2004, successivamente è stato nominato Rettore dell’Università di Masaryk, carica che ha mantenuto fino al 2011. Una carriera politica rapida lo ha portato ad assumere incarichi di un certo prestigio a partire dal 2011, nominato Ministro dell’Educazione nel governo Necas, carica che ha mantenuto fino alle dimissioni del premier, avvenute nel 2013. In campagna elettorale Fiala ha puntato il dito contro il deficit di bilancio degli ultimi anni e sottolineato i timori della popolazione a causa dell’aumento dei prezzi, criticando il premier Andrej Babis per i suoi conflitti d’interesse. Difficile prevedere quali saranno gli sviluppi della trattativa in corso in quanto la formazione politica, rappresentata dall’attuale candidato, si è distinta per un atteggiamento critico nei confronti dell’UE: nell’Ods, ci sono diversi simpatizzanti del PiS polacco e lo stesso Fiala si è contraddistinto fino ad oggi per una visione conservatrice e moderatamente euroscettica. Va ricordato che nel 2016 dichiarava che “il radicalismo islamico è in guerra con l’Europa” e che “l’UE non dovrebbe accettare i migranti che costituiscono un rischio per la sicurezza pubblica”. Ha anche detto che la questione della responsabilità dell’uomo ai fini dei cambiamenti climatici “non è del tutto chiara”, cosa che gli ha attirato critiche di populismo da parte degli esperti di questioni ambientali. Insomma, non si può dire che si distingua molto dal proprio predecessore sia per quanto riguarda il problema dell’immigrazione sia per quanto concerne il suo europeismo annacquato. Una posizione dunque di centro destra per cui probabilmente continuerà a far parte anche del gruppo di Visegrad.
A PRAGA VIENE INCARICATO PETR FIALA PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO GOVERNO
