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IMMUNITA’ DELLA SANTA SEDE: PRIMA PRONUNCIA DELLA CEDU SUL VATICANO

La Corte europea dei diritti dell’uomo è intervenuta nuovamente su una questione incentrata sul diritto di agire in giudizio e la regola dell’immunità degli Stati esteri dalla giurisdizione civile. Con la sentenza depositata il 12 ottobre nella causa J.C. e altri contro Belgio, la Corte di Strasburgo ha dato ragione al Belgio i cui tribunali avevano respinto il ricorso di alcuni cittadini francesi, belgi e olandesi che, quando erano bambini, erano stati vittime di abusi sessuali commessi da preti cattolici e che si erano rivolti ai tribunali belgi per ottenere un indennizzo. La scelta di chiamare in causa il Vaticano era stata basata sul fatto che i presunti abusi sessuali erano stati commessi da preti della Chiesa cattolica e che i vertici della stessa Chiesa non avevano adottato le misure volte a prevenire e punire gli autori di tali abusi. I tribunali belgi avevano respinto le richieste ritenendo che il Vaticano, in quanto Stato sovrano, godeva dell’immunità dalla giurisdizione in base al diritto internazionale. I ricorrenti si sono così rivolti a Strasburgo sostenendo di avere subito una violazione dell’articolo 6, par. 1 della Convenzione europea che riconosce il diritto di accesso alla giustizia. Per la Corte europea, i giudici di Ghent, considerato che il Vaticano è uno Stato sovrano ai sensi del diritto internazionale, hanno deciso tenendo conto della regola consuetudinaria in materia di immunità riaffermata nell’articolo 5 della Convenzione delle Nazioni Unite e nell’articolo 15 della Convenzione europea sull’immunità degli Stati (Consiglio d’Europa, 16 maggio 1972). La Corte europea, ha ribadito che già in passato ha avuto modo di chiarire che, allo stato attuale, in base al diritto consuetudinario, non si è formata un’eccezione in questo senso. Né è applicabile l’eccezione alla regola dell’immunità fissata dall’articolo 12 della Convenzione ONU che, secondo Strasburgo, ha uno spazio limitato di attuazione. Di conseguenza, per Strasburgo, non si è verificata una violazione dell’articolo 6 della Convenzione dei diritti dell’uomo.

(Estratto da “www.marinacastellaneta.it”)

Novembre 2021

Immunità della Santa Sede. prima pronuncia della Cedu sul Vaticano

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