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LA CEDU BLOCCA LA DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI DECISA DA LONDRA

Qualche settimana fa riportammo la notizia che il governo inglese stava per varare una legge in base alla quale i migranti che fossero arrivati sul suolo britannico a chiedere l’asilo politico sarebbero stati trasferiti nel lontano Ruanda. Il piano britannico prevedeva che gli immigrati, giunti irregolarmente in Gran Bretagna avrebbero potuto richiedere asilo direttamente nel Ruanda o fare ritorno nel loro paese di origine. Un piano che viola tutti i più elementari diritti dell’uomo, fortemente criticato anche dalla Chiesa anglicana e da molti. Su ricorso di uno dei migranti, la CEDU, di cui fa ancora parte la Gran Bretagna, ha bloccato il primo trasferimento, adottando una misura provvisoria in base all’art. 39 del regolamento della Corte indicando al Governo britannico di non procedere al trasferimento di immigranti irregolari cancellando l’attuazione del piano del governo Johnson concluso con un’intesa col Ruanda, uno dei paesi più poveri dell’Africa in balia di continui scontri etnici, certamente con grossi limiti politici. Un accordo che ha molte analogie con quello concluso tra l’Unione Europea e la Turchia. Un provvedimento che ha bloccato il piano inglese, riservandosi di analizzare meglio in dettaglio tutta la vicenda. C’è da aggiungere che la sentenza che andrà ad emettere la Corte EDU (cd. sentenza pilota) se favorevole ai ricorrenti, potrebbe essere utilizzata in altri casi analoghi, senza bisogno per i migranti di ricorrere ancora alla Corte. Il premier britannico ha attaccato il provvedimento della Corte, riservandosi di far uscire il Regno Unito dalla Corte Europea alla luce delle forti tensioni con l’Unione Europea per il protocollo sull’Irlanda del Nord. Insomma un vero e proprio ritorno al passato, isolando sempre di più l’isola dal resto del continente che, nelle mutate condizioni geopolitiche, potrebbe portare ad un’implosione della Gran Bretagna alla luce anche della decisione della Scozia di promuovere un referendum nei prossimi mesi per uscire dal Regno Unito, senza dimenticare che anche l’Irlanda del Nord ha fatto capire che sarebbe disposta ad unirsi con la repubblica d’Irlanda.

Giugno 2022LA CEDU BLOCCA LA DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI DECISA DA LONDRA

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